Dove è stato girato Poveri milionari - Film (1959)

La villa della ricca Alice (Sylva Koscina), proprietaria dei grandi magazzini dove lavora Romolo (Arena), è l'Accademia di Romania, in Piazzale José de San Martin, a Roma, già vista ad esempio in Conviene far bene l'amore.

Il cinema Metro Drive In dove dove stanno per entrare, su un taxi, Romolo (Maurizio Arena), Marisa (Lorella De Luca) e Anna Maria (Alessandra Panaro), seguendo di nascosto l’auto con a bordo Alice (Sylva Koscina) e lo smemorato fresco marito di Marisa, Salvatore (Renato Salvatori) è quello di Piazza Fonte degli Acilii, 6/9 Casalpalocco – Roma, chiuso negli anni '80 (ci fu un tentativo di riaprirlo che però non riuscì). Come precisa Andygx, "attualmente la struttura è, per quel che riguarda il parco e lo schermo dove si svolgevano le proiezioni, in stato di completo abbandono. Gli edifici che ospitavano il bar e gli uffici sono stati riconvertiti in asilo e parco giochi chiamato "Quelli dell'Albero Azzurro".




Il Dandi aggiunge qualche precisazione sul Drive in di Casalpalocco:
Il cinema Drive-In di piazza fonte degli acili è sorto nel 1954 ed è rimasto attivo come cinema fino alla metà degli anni '80.
Negli anni '90 era inutilizzato e considerato come un punto di ritrovo per gli adolescenti della zona, ma solo per quanto riguarda il piazzale antistante l'ingresso.

Lo spazio ebbe una nuova vita come cinema nel biennio 1996/'98 ed ebbi occasione di frequentarlo: oltre alle storiche collinette per le automobili era stato adibito uno spazio per spettatori "pedoni" sotto allo schermo, con poche file di lettini da spiaggia dove era possibile consumare bevande servite da cameriere sui pattini a rotelle.

Per quanto riguarda invece le automobili, le storiche colonnine con gli altoparlanti erano state sostituite da un più moderno sistema di radio fm a raggio molto limitato, la frequenza su cui sintonizzarsi con la propria autoradio veniva rivelata all'ingresso con l'acquisto del biglietto. Per le auto che non fossero munite di autoradio venivano fornite in prestito delle piccole radioline a transistor a pile. Per quanto il raggio delle frequenze audio fosse molto limitato, ricordo tuttavia di aver (intra)visto molti film dall'esterno del cinema attraverso un buco nella siepe, parcheggiato sulla mia Citroen nel piazzale del centro commerciale di fronte e sintonizzando la radio con un segnale debole ma accettabile. Quindi forse io e gli altri ragazzetti della zona abbiamo contribuito in qualche modo al fallimento dell'operazione revival.

Vi si proiettavano principalmente film di prima visione (ricordo di averci visto fra gli altri Romeo & Giulietta di Baz Lurman e Il fantasma dell'opera di Dario Argento), ma per dare un sapore più caratteristico all'atmosfera retro vi si proiettavano anche vecchi horror stile Hammer in seconda serata. L'operazione ebbe un buon successo commerciale all'inizio, ma andò rapidamente scemando comportando la nuova chiusura.

Chiusa quell'esperienza lo spazio cinema cadde in abbandono, come ha detto Andy, e la struttura ha iniziato ad ospitare altre attività, fra cui l'asilo d'infanzia ancora attivo, una pizzeria e un pub. Vi si sono svolti anche un paio di raduni di motociclisti e per un solo anno, nel periodo estivo, la struttura venne adibita a parcheggio per ridurre il traffico in direzione mare, con un servizio di navette che avrebbe consentito ai cittadini dell'urbe di proseguire da lì verso il lido: data l'affezione degli italiani al mezzo di trasporto privato l'iniziativa non incontrò successo, oltre a scatenare le proteste dei residenti come già ricordato.

UNA CASA, TRE LOCATION
La casa dove le due coppie di sposi Salvatore/Marisa (Salvatori/De Luca) e Romolo/Anna Maria (Arena/Panaro) vanno a vivere dopo il brevissimo e disastroso viaggio di nozze, ha una tripla natura:

SFRATTO
Quando le due coppie vengono sfrattate per morosità è evidente che ci troviamo in via Val Santerno 17 a Roma.
Un grosso ringraziamento al mio amico Asperger che, nonostante la via sia molto cambiata dal 1958, ha riconosciuto la location al primo colpo.




Qui sotto si vede il palazzo sulla sinistra che nella vista dallo stesso punto oggi dallo stesso punto è coperto perché un altro palazzo gli è stato costruito davanti:




PARTITA A CALCIO
Quando vediamo un gruppo di ragazzini che giocano a calcio e naturalmente spediscono il pallone dentro l'appartamento delle due coppie (gli infissi non sono ancora stati montati), ci troviamo questa volta in via Val di Lanzo a Roma. Guardando i sei palazzi compresi tra via Valle Scrivia e via del Casale Giuliani, la scelta si restringe a due, ma come ha scoperto Roger, la grata (A) messa in quella posizione sotto quella finestra ci dimostra che è il palazzo che vedete qui sotto. Ancora un sentito grazie ad Asperger, che ha subito trovato la via, ristretto la scelta ai primi palazzi, individuato il palazzo "C" e segnalato il vecchio Casale Giuliani.




Qui sotto si vede il palazzo C sullo sfondo (oggi coperto da altri palazzi) e il casale abbattuto B, che probabilmente ha dato il nome alla via del Casale Giuliani.



ARRIVO IN TAXI
Quando le due coppie arrivano in taxi dalla stazione Termini fanno il loro ingresso nel palazzo A e la cosa ha dell'incredibile, perché adesso siamo in Carrer Bori i Fontestà a Barcellona!!! La location l'ha trovata questa volta Skyscraper87 in collaborazione con gli altri ragazzi di skycrapercity.com, ai quali avevo chiesto un aiuto:




Ecco l'entrata. Il portone (A) è quello a vetri e legno rosso/marrone; si capisce dal disegno formato dalle pietre non uguali del muro del palazzo:

I Grandi Magazzini di proprietà di Alice (Koshina), dei quali Salvatore (Salvatori) arriverà a diventare direttore sono in realtà la Casa Jorba all’incrocio fra Carrer Santa Anna e Avinguda Portal de l'Angel a Barcellona. L'ha trovato l'utente Via del Pidocchio sempre sul sito skyscraper.com, dove evidentemente si sono appassionati all'inattesa deriva spagnola del film. Qui è stato soprattutto un lavoro di analisi dei fotogrammi, visto che gli indizi questa volta ci sono (ma non era facile trovarli). Grazie anche a Orsobalzo per fotogrammi e descrizione della scena. Anche se l'interno è tappezzato di cartelli in italiano si leggono qui e là le scritte "Jorba" mentre un cartello a fianco dell'ascensore tradisce la natura spagnola del luogo:



Trovata casa Jorba, ecco che vecchie cartoline con le caratteristiche colonne confermano l'interno:




Quanto all'esterno è stato pesantemente ristrutturato, ma se si guarda bene fuori si capisce anche con esattezza dove si apriva la porta del fotogramma:




Qui si vede anche il balcone C:



Osservando anche quest'ultimo fotogramma possiamo osservare la vecchia fiancata dell'edificio (il riquadro rosso indica più o meno il punto dalla porta nel fotogramma precedente a questo). la lettera A mostra lo stesso tipo di decorazione presente nel fotogramma più sopra (anche se in un alto punto).




Casa Jorba oggi si presenta così:

Lo Snick Snack, il locale notturno ove si recano Alice (Koscina) e Salvatore (Salvatori) e in cui si esibisce Fred Buscaglione è in Carrer Tenor Vinas a Barcellona, a breve distanza dalla "casa spagnola" dei protagonisti. Grazie a Orsobalzo per il fotogramma. La via, con riconoscibile il palazzo sul fondo:




...e il portone che fungeva da ingresso al locale:

Il passaggio a livello dove Salvatore e Romolo (Salvatori/Arena) sono fermi e dal quale vedono passare le loro mogli (De Luca/Panaro) a bordo di un treno in transito diretto a Firenze, si trovava all’incrocio tra Via Vecchia della Stazione e la SP 44 di Porto Clementino a Tarquinia (Viterbo). Ecco come si presenta la scena oggi:




Questa la casa (A) ad un piano con tetto a due falde oggi coperta dalla vegetazione:



Assieme all'acquedotto sullo sfondo e altri edifici del circondario, un altro elemento rilevante ai fini del riconoscimento è la rampa del piano di carico (B) sull’esterno del binario 4, che, anche se la stazione da tempo non effettua più servizio merci, è ancora presente: