Orsomando

I FILM IN TV DI Oggi

Domenica 5 Maggio

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:25 su Cine 34

    Tutti possono arricchire tranne i poveri (1976)


    Galbo: Scritta da Terzoli e Vaime, è una commedia che parte da uno spunto italianissimo: la vincita di una grossa cifra al totocalcio che sconvolge una coppia di modeste condizioni economiche. Lo spunto è tirato per le lunghe con gag poco esilaranti, tutte incentrate sulla disabitudine alla ricchezza dei protagonisti. Raramente divertente, il film si avvale di interpretazioni appena sufficienti dei protagonisti, specie Montesano francamente sottotono.
  • ALLE ORE 06:35 su Rai Movie

    Vita privata di Sherlock Holmes (1970)


    Paulaster: Il celebre detective inglese viene raggirato dalle spie tedesche. Il preambolo è l’essenza del cinema di Wilder, ricco di ritmo e di trovate brillanti. Quando si entra in argomento si apprezzano di più la confezione e i sottili ragionamenti di Holmes. L’ultima parte si distingue per il sottile humor nei confronti della Regina e per l’uso del mostro di Loch Ness. Descrizione particolare del protagonista, avvezzo alle droghe e chiacchierato sull’orientamento sessuale, oltre ad essere, in fondo, umanamente fallibile.
  • ALLE ORE 07:00 su Italia 2

    City Hunter - Amore, destino e una 357 magnum (1989)

    (1 commento) animazione (colore) di Kenji Kodama con (animazione)

    Lucius: L'animazione è buona, questo va detto subito; il personaggio di City Hunter è a metà strada fra Hiroshi Shiba e Lupin III. La sceneggiatura ha qualcosa di poco convincente: nonostante la storia di spionaggio risulti infatti inficiata da dialoghi poco originali, in compenso l'azione è al top. Il record dei 48 giorni senza una richiesta di lavoro viene infranto dall'incontro con un'avvenente pianista in pericolo di vita. Chi ha cercato di uccidere Nina? E perché?
  • ALLE ORE 08:00 su Cine 34

    Pizza connection (1985)


    Ultimo: Due fratelli agli antipodi (Placido, il mafioso spietato e Chase, con l'indole da bravo ragazzo) sono i protagonisti di questo gangster movie diretto dall'esperto Damiani. Nel complesso è un film che si mantiene su buoni livelli per tutta la durata e regala una prova più che riuscita di tutto il cast (ci sono anche un giovane Sperandeo e una 14enne Simona Cavallari). I momenti crudi, come è ovvio, ci sono e lasciano il segno. Buono.
  • ALLE ORE 08:50 su Rai Movie

    Per legittima accusa (1993)


    Thedude94: Lumet realizza un thriller dall'impostazione classica e legato all'ambiente legale (un must della sua carriera) che risulta essere una buona prova di regia e direzione attoriale. Al di là dei classici cliché del tipici del genere, la sceneggiatura fa leva principalmente sui dialoghi tra i personaggi che sono schietti e calzanti, e sui colpi di scena che si susseguono non in modo calzante, inseriti al punto giusto. Ottima la prova di Johnson, che interpreta un ruolo complesso, anche se a volte sembra essere un po' sopra le righe. Lumet comunque è sempre da vedere.
  • ALLE ORE 09:10 su Cartoonito

    Tom & Jerry: Fast & furry (2005)

    (2 commenti) animazione (colore) di Bill Kopp con (animazione)

    Ale nkf: Solitamente non apprezzo i sequel ispirati alla famosa serie classica, girati piuttosto male quasi esclusivamente per fini commerciali, ma questa rivisitazione degli indimenticabili Tom & Jerry l'ho gradita parecchio. La grafica è stata migliorata (l'espressione mimica del gatto Tom è stata resa più cattiva!), l'animazione è realizzata scrupolosamente, il ritmo non manca. Sicuramente non paragonabile all'intramontabile esordio della coppia, ma nel complesso risulta piacevole.
  • ALLE ORE 09:20 su Iris

    La legge del capestro (1956)


    Pinhead80: Un ragazzo in cerca di lavoro s'imbatte in un'imboscata ai danni di un allevatore di cavalli. Comincerà a lavorare per lui, ma ben presto si accorgerà della durezza di quella vita regolata da leggi disumane che non hanno niente a che vedere con la giustizia. In questo western le persone si trovano ad accettare certe condizioni dettate dall'amore e dalla gratitudine. Memorabile la scena in cui i ladri di cavalli vengono fatti camminare per giorni a piedi scalzi nella mesa.
  • ALLE ORE 10:00 su Rai Storia

    The Rossellinis (2020)


    Reeves: Alessandro, nipote di Roberto Rossellini, traccia l'eredità del grande regista e racconta come hanno vissuto i suoi tanti figli avuti da piu matrimoni. Il racconto sorprende perché ci si aspetta un'esaltazione e invece si raccontano senza peli sulla lingua i tanti problemi che ciò ha comportato. A partire proprio da Alessandro, che racconta con grande ironia anche problemi notevoli come il suo periodo di tossicodipendenza. Gran bel viaggio dentro una grande famiglia, per fortuna senza alcuna retorica.
  • ALLE ORE 10:40 su Rai Movie

    Lo smemorato di Collegno (1962)


    Reeves: Anche se Totò inizia a sentire il peso degli anni, la regia di Sergio Corbucci e la presenza di tanti stupendi caratteristi consente comunque al film di essere divertente anche se un po' malinconico, come se Totò raccontasse di fatto la dicotomia tra l'attore Totò e il principe De Curtis. Tra i personaggi spicca un giovanissimo Franco Ressel, piazzista francese di dentiftrici.
  • ALLE ORE 11:25 su Iris

    La vendetta di Luna (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    La sfortuna di averci il padre agente segreto. Luna (Vicari) è in vacanza con la famiglia su uno splendido lago bavarese quando dei brutti ceffi che parlano in russo si presentano loro di fronte ad armi spianate e cominciano a sparare all'impazzata. La mamma e la sorellina ci restano subito, il babbo sguscia via in qualche modo e Luna lo precede nei boschi correndo all'impazzata; poco dopo un colpo alla testa dalla distanza uccide pure papà. Luna invece no, in qualche modo s'arrampica sulle rocce a strapiombo e precipita schiantandosi nel torrente sottostante. Viva non...Leggi tutto si sa bene come riportando appena qualche graffio (l'acqua sarà profonda sì e no mezzo metro e lei stava più su di venti!) viene portata alla polizia, ma persino lì qualcuno cerca di farla fuori. L'unico che la aiuta e la salva sbattendola nel bagagliaio dell'auto portandosela via è Kanid (Ljubek), giovane collega del padre deciso a proteggerla. Comincia così il calvario di Luna, in fuga quasi per l'intera durata del film da feroci russi che la cercano per tapparle la bocca senza tanti complimenti. Papà, si scopre, era russo pure lui, ma aveva tradito. Da qui l'imbufalimento pernicioso che ha portato allo sterminio indiscriminato della famiglia di Luna, la quale ora cerca di seguire le indicazioni di Hamin per portare a casa la pelle e magari, se possibile, per vendicarsi (come suggerisce il titolo italiano). Confezionato come il più anonimo degli action thriller, il film dell'afgano Khaled Kaissar si distingue giusto per qualche buona location urbana bavarese (d'altronde la produzione è tedesca), ripresa di notte con valida illuminazione. Per il resto la trama è quanto di più prevedibile si possa immaginare, con l'entrata in scena dell'immancabile hacker ad affiancarsi ai killer dalla faccia truce che parlano in russo e che rappresentano quasi per intero il cast, altrimenti composto da qualche raro "buono" che sta dalla parte di Hamin e Luna. Un inseguimento a distanza, irruzioni in casa, timidi tentativi di spiegare i doppi giochi tipici di ogni spionistico che si rispetti (e che in gran parte creano solo inutile confusione), un paio di inseguimenti in auto come da obbligo per il genere, un cast composto da volti perlopiù anonimi (nemmeno la giovane protagonista brilla granché, ad essere sinceri). La regia si districa nelle scene d'azione senza meriti particolari ed è costretta a lasciar spazio a dialoghi di rara banalità, senza una colonna sonora che possa costituire valore aggiunto. Veniamo quindi inutilmente sballottati da un luogo al'altro in attesa che si arrivi a una resa dei conti che ponga fine a tanta vacuità. Al di là di una corretta messa in scena, insomma, non si vede cosa contenga per essere ricordato, questo LUNA. Lasciamo quindi che si confonda senza troppi rimpianti nel mare magnum di un genere che di prodotti straordinari pochi ne ha generati... Chiudi
  • ALLE ORE 11:30 su Cine 34

    Din don 4 – Il paese dei balocchi (2022)


    Ultimo: Ennesima pellicola con Enzo Salvi nelle vesti di Don Donato. Il film tutto sommato si lascia guardare, ma la vicenda è veramente poca cosa e si aggrappa a qualche iniziativa degli interpreti. Meglio la prima parte, con un Enzo Salvi ripetitivo ma quantomeno simpatico. A patto di non aspettarsi nulla di che un'occhiata la si può anche dare. Tra gli altri, discreti Mattioli e la Cruciani.
  • ALLE ORE 12:10 su Rai Movie

    Jumanji - Benvenuti nella giungla (2017)


    Thedude94: Scarsissimo sequel di un film che da piccolo aveva caratterizzato l'infanzia di chi, come me, cresceva con l'avvento delle nuove immagini digitali e il cui ricordo viene oggi grazie a Kasdan quasi offuscato. Johnson e Hart sono inseriti soltanto per far ridere (a chi non si sa) ma si ritrovano una sceneggiatura davvero penosa, che non viene aiutata né dalla regia (inesistente) né dal montaggio. Musiche facilmente dimenticabili. Se non ci fosse Black, l'unica ancora di salvezza, sarebbe quasi da uscire dalla sala prima della fine. Villain ridicolo e non pervenuto.
  • ALLE ORE 12:50 su TV2000

    Peter Pan (2003)


    Belfagor: Hogan tenta di svincolare il proprio Peter Pan dal celebre cartone Disney per avvicinarsi al testo originale. Il risultato è però piuttosto banale, volto unicamente a un pubblico giovane e spesso appiattito sull'infatuazione di Wendy per il protagonista. Per fortuna c'è il Capitan Uncino di Isaacs, esagerato e gigione al punto giusto, a conferire un po' di gusto al film.
  • ALLE ORE 13:20 su Cine 34

    Amici come noi (2014)


    Gabrius79: Enrico Lando dirige questo scalcinato esordio del duo Pio e Amedeo e il risultato è un collage di gag banali e poco riuscite dove sorridere è spesso difficile. Gli unici momenti di ilarità ce li regala Amedeo Grieco (il più in forma), e sono veramente pochi. In alcuni momenti si vira verso un certo romanticismo ma è roba di poco conto. La Mastronardi è sprecata in attesa di tempi migliori, la Di Biase simpatica e andava sfruttata meglio. Incursione dei Modà in un momento allegro e spensierato.
  • ALLE ORE 13:20 su Iris

    The burning plain - Il confine della solitudine (2008)


    Saintgifts: Arriaga vuole stupire a ogni costo e usa ben più di un paio di espedienti per raggiungere il suo scopo. Come sceneggiatore sa esattamente ciò che vuole, gli diventa perciò facile anche dirigere un cast con presenze notevoli. Inizia con un'esplosione nel mezzo di una natura selvaggia, raccoglie poi tutte le schegge per ricomporle fino a ricostruire una storia di almeno tredici anni, il cui frutto non sono solo morti ma anche vita, rappresentata dalla giovane Maria, frutto di un amore che nasce in modo inusuale e vero fulcro di tutta la storia.
  • ALLE ORE 13:45 su Rai 4

    Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)


    Piero68: Se si dovesse giudicare il film soltanto per i suoi primi e ultimi 30 minuti sarebbe quasi un capolavoro. Purtroppo però ci sono oltre 60 minuti in mezzo di quasi nulla. Almeno da un punto di vista narrativo. Tolta la parte puramente action Greengrass non riesce a regalare emozioni sincere, anche perché non viene aiutato né dal soggetto, tutto sommato piatto e unidirezionale, né tantomeno dai dialoghi, ripetitivi se non addirittura stucchevoli nella loro ingenuità. Resta comunque un buon film con un Hanks fantastico nel finale.
  • ALLE ORE 14:00 su Nove

    Presa mortale (2006)


    Siregon: Prodotto dala federazione wrestling, sembra quasi un remake di Commando, solo che al posto della figlia c'è la moglie e purtroppo c'è John Cena al posto di Schwarzy. Il paragone è impietoso. Tutti e due non sanno recitare, ma almeno il carisma dell'austriaco è immenso. John Cena fa tenerezza e sembra che abbia sbattuto la testa cadendo dalla luna. Robert Patrick gigioneggia alla grande e non si prende sul serio almeno. Scene d'azione a raffica tutte dimenticabili. Esplode tutto e Cena è indistruttibile. Divertente.
  • ALLE ORE 14:05 su Cielo

    Banlieue 13 (2004)


    Supercruel: Da segnalare solo per alcune, davvero mirabolanti, scene d'azione. Il resto è abbastanza tremendo, compreso il pallido riferimento a un mondo simil-Escape From NY. La solfa sociale non fa altro che appensantire la pellicola, proprio perché appare buttata dentro a casaccio senza idee degne di nota. Molto meglio i coevi Crank e Transporter I & II.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    Tora! Tora! Tora! (1970)


    Jurgen77: Pietra miliare del film bellico statunitense. All'inizio è un po' lento e pesante, cercando di ricostruire i fatti in modo più attinente possibile alla realtà. Il finale però e ricco di tensione e grandiosa è la ricostruzione del bombardamento dei giapponesi. Attori di seconda fascia, ma ben diretti e con molti mezzi a disposizione.
  • ALLE ORE 14:10 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • ALLE ORE 14:10 su Rete 4

    Anna dei mille giorni (1969)


    Puppigallo: Sottotitolo “Sedotta e decapitata”. Scherzi a parte, si è al cospetto del classico filmone con attori di livello, l’inevitabile durata ben oltre le due ore e la preziosa cornice (ambientazione e costumi). Detto ciò, qualche sforbiciata avrebbe giovato e gli anni si fanno inevitabilmente sentire. Ma il tutto mantiene una sua dignità, sia dal punto di vista visivo che degli scambi verbali, specialmente quando avvengono tra il Re, Anna, i consiglieri e il vecchio cardinale (durante la sua parabola). Non male, dopotutto.
  • ALLE ORE 14:30 su Italia 1

    Un poliziotto a quattro zampe (1989)


    Rambo90: Il migliore nel suo genere: né il Turner con Hanks né Top Dog con Norris sono riusciti a eguagliare il bel mix di poliziesco e commedia di questa pellicola. Belushi è l'interprete adatto perché sa dosare momenti divertenti ad altri decisamente action, mentre la regia di Rod Daniel mi ha decisamente sorpreso, visto che regala un bell'inseguimento in auto e una tesa sparatoria finale. Azzeccata anche la colonna sonora.
  • ALLE ORE 14:35 su LA7D

    Il favoloso mondo di Amélie (2001)


    Capannelle: Una pellicola con molti perché, dalla bella musica alla fotografia particolare, dalla brava Taotou a certi passaggi azzeccati (l'ortolano, la cassiera, il tecnico riparatore). Ma Jeuneut ha voluto stupire farcendo la vicenda di umorismo da pensionati (specie all'inizio) e di un tasso di surreale troppo insistito. Avrebbero giovato sicuramente dei tagli, specie per chi lo vede una seconda volta.
  • ALLE ORE 15:10 su Rai Premium

    A caccia del vedovo d'oro (2021)


    Siska80: Bella quarantenne con prole a carico sposa un ricco settantenne per sfruttarlo per bene, ma la sua ambizione aumenta. Dramma familiare dal finale prevedibile che però ha l'originalità di muoversi su più livelli: si inizia col rapporto "sentimentale" unilaterale per poi mettere in rilievo quello tra madre e figlie e tra queste ultime e colui che diviene una vittima predestinata. La narrazione è a ritroso (si parte con l'arrivo della Polizia a casa di Celeste per poi risalire alle origini della storia), il ritmo incalzante, il trio di interpreti principali convincente. Non male.
  • ALLE ORE 15:10 su Cine 34

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Il Dandi: Operazione simile a La mandrakata, questo tardivo sequel di una delle più fortunate commedie del filone. Purtroppo la ripresa dei personaggi in contesto contemporaneo non fa che aumentare il senso di nostalgia per la genuinità di un calcio (e un cinema) ormai scomparsi: la sostituzione dei gemelli Soldati con le meteore televisive Ceccarelli è desolante, come quella dello score dei De Angelis con la canzoncina di Minghi, né può nulla la partecipazione di Andrea senza Gigi. Martino faceva meglio con meno budget. Disastro annunciato e confermato.
  • ALLE ORE 15:15 su Nove

    R I magnifici 7 (2016)


    Maik271: Un cast eterogeneo e di buon livello vede giganteggiare il bravo Washington in un remake western del famoso film. Tutto sommato godibile, con personaggi ben caratterizzati tra cui spiccano a mio parere il simpatico quanto folle personagdio interpretato dal bravo D'onofrio e la Bennet, bella e coraggiosa. Un finale politically correct non guasta, visti i tempi.
  • ALLE ORE 15:40 su Iris

    Race - Il colore della vittoria (2016)


    Tarabas: La storia di Owens è una di quelle che solo in America... Uomo non comune al di là dell'atletica, viene qui raccontato essenzialmente per il suo incredibile exploit berlinese, con tutti i cliché del caso. Si tratta di un classico biopic sportivo, professionalmente girato e ben interpretato, che rende il giusto omaggio a Owens e anche al suo avversario Luz Long, oggi semidimenticato, atleta tedesco antinazista morto in guerra a Anzio.
  • ALLE ORE 15:45 su Cielo

    Vulcano - Los Angeles 1997 (1997)


    Pigro: Un vulcano sotto la città di Los Angeles è foriero di distruzione apocalittica. Ancora un film catastrofista, uno dei più balzani se consideriamo le premesse, e uno dei soliti tronfi di buoni sentimenti, scene spettacolari e improbabile lieto fine come tutti gli altri. La scena in cui una sbiadita giovincella con biondissimo bambino frignante rimane immobile mentre un grattacielo sta crollando, dal cui impatto viene salvata incongruamente dall'eroe di turno che la sposta di due centimetri dà la piena fotografia dell'infimo livello del film.
  • ALLE ORE 16:00 su Rai Gulp

    Ainbo - Spirito dell'Amazzonia (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Richard Claus, Jose Zelada con (animazione)

    Siska80: Produzione palesemente ambientalista, racconta delle peripezie che una sorta di Tarzan in gonnella affronta per salvare dalla distruzione la giungla amazzonica. Nonostante la trama non particolarmente originale, il film è inappuntabile dal punto di vista di grafica e animazione, gode di un ritmo costante, presenta personaggi simpatici (in special modo le due guide spirituali), una protagonista graziosa (fragile e nel contempo tosta) e un finale che scalda il cuore. Adatto a tutta la famiglia, merita un plauso anche per il doppiaggio italiano accurato. In definitiva buono.
  • ALLE ORE 16:40 su Rai Movie

    Le Mans '66 - La grande sfida (2019)


    Giapo: Avvincente americanata svilita da un'irritante retorica, dove è chiaro chi sono i cattivi da detestare (irrimediabilmente odiosi e meschini) e i buoni per cui tifare (persone semplici, passionali, magari un po' birichine ma, ehi, così irresistibilmente simpatiche!). Enzo Ferrari è ritratto in modo irriverente come una figura rozza e arrogante, lo sfortunato Bandini viene immortalato in smorfie caricaturali degne del peggior Dick Dastardly, gli italiani in genere ne escono come macchiette. Al di là di questo è un buon film d'intrattenimento.
  • ALLE ORE 17:00 su Rete 4

    I senza legge (1953)


    Digital: Accusato di essere complice di alcuni indiani macchiatisi di omicidio, Jim viene sbattuto in galera. Fatto evadere da un pellerossa, si dà alla fuga. Seguiterà una lunga caccia all'uomo. Western dal plot narrativo abbastanza usuale ma ben sorretto da un parco attori di prima grandezza, nelle cui retrovie troviamo un Van Cleef in procinto di arrivare alla notorietà. La regia di Juran non concede pause, proponendo scene altamente adrenaliniche (bello il feroce duello finale) e tanta azione. Non un caposaldo del genere, ma decisamente piacevole.
  • ALLE ORE 17:05 su TV8

    Nel cuore della tempesta (2009)


    Vitgar: Film low-cost per la tv dalla trama un po' particolare. Si parla di una pilota di aerei di linea, di piloti di montagna che entrano nei temporali, di malghe austriache. Ambientazione e fotografia molto suggestivi, regia gradevole, ma il prodotto alla fine è un po' liquidino... I dialoghi a volte sono desolanti e il finale è all'insegna dell' "amor che move il sole e l'altre stelle". Per notti insonni senza altre alternative.
  • ALLE ORE 17:15 su Cine 34

    Sono solo fantasmi (2019)


    Ultimo: Versione all'italiana dei famosi Ghostbusters davvero poco riuscita. La vicenda non cattura e ci mette almeno trenta minuti a coinvolgere. I tre protagonisti sono simpatici (De Sica su tutti) ma l'atmosfera generale non convince mai e le parti "horror" cadono facilmente nel banale. De Sica attore (e regista) ha senza dubbio prodotto film più convincenti e gli stessi Buccirosso e Tognazzi hanno vissuto tempi migliori. Sconsigliato.
  • ALLE ORE 17:15 su La7

    La giuria (2003)


    Furetto60: E’ un bel legal thriller, tratto da opera del maestro Grisham, in cui si mescolano oscure macchinazioni con intrecci psicologici. Il parallelo tra la vita della giuria, riunita in decisione e la vita privata, movimentata da mercenari prezzolati al soldo di un perfido Hackman, offre un mix di azione a livelli diversi che avvince l’attenzione in modo crescente e, soprattutto, convincente. A differenza del libro, qui è un'azienda produttrice di armi a essere messa sotto accusa; cambia poco...
  • ALLE ORE 17:40 su Cielo

    Firequake (2014)


    Undying: Helios: una fonte di energia alternativa realizzata dalla Promethean Kinetics si rivela causa di un disastro di proporzioni incalcolabili per Praga e d'intorni. Tv movie indisponente e femminista, (mal) scritto dall'attricetta Denyc, con picchi anti-materni di inaccettabile risvolto, costituiti dalla presenza d'una dottoressa in carriera (l'antipatica Alexandra Paul) artefice involontaria della catastrofe. Qualche esplosione e alcuni rigurgiti dal sottosuolo non sono sufficienti a risollevare le sorti di un prodotto fallimentare e noioso.
  • ALLE ORE 17:45 su La7

    R The women (2008)


    Pigro: Il punto di forza del film sta tutto nell’idea-chiave dell’originale di Cukor di cui è remake: un cast tutto femminile (animali compresi). La regista sposta l’asse del racconto (della donna che scopre trasversalmente il tradimento del marito e chiede il divorzio sostenuta dalle amiche) dal tono sofisticato della commedia anni 30 a quello spregiudicato metropolitano (e televisivo) alla Sex and the city. Non mancano spunti carini, ma lo sviluppo è rigido, i personaggi sono maschere e la regia piatta. Evitabile.
  • ALLE ORE 18:20 su 20 Mediaset

    U.S. Marshals - Caccia senza tregua (1998)


    Galbo: Adoperando il co-protagonista di Il fuggitivo (anche qui interpretato da Tommy Lee Jones) viene presentata una nuova storia che al film precedente somiglia parecchio. Sebbene non mal realizzato, U.S. Marshals ha il limite della scarsissima originalità, trattandosi della solita pellicola imperniata su una caccia all'uomo che si evolverà (e concluderà) nel più prevedibile dei modi. Inutile.
  • ALLE ORE 18:20 su Iris

    Ipotesi di complotto (1997)


    Galbo: La coppia Richard Donner/Mel Gibson si riunisce dopo la fortunata serie Arma Letale per un film sulle paranoie e le teorie complottistiche (peraltro giustificate, secondo gli sceneggiatori del film) che albergano nella mente di uno strano taxista, interpretato da Gibson. Il film ha il pregio di mantenere alta la tensione per tutta la sua durata grazie ad una sapiente regia che miscela bene gli elementi di suspance e ad una brava e convincente coppia di attori (Gibson appunto e Julia Roberts nella parte di un coraggioso procuratore). Da rivalutare.
  • ALLE ORE 19:05 su Cine 34

    Matrimonio a Parigi (2011)


    Max92: Si sperava che la divisione del duo Boldi-De Sica potesse giovare ad entrambi. Ma così non è stato. Se De Sica continua imperterrito a battere la strada di uno scafato ed ignobile plagio di grandi comici del passato, attestandosi su di una mediocrità paurosamente crescente, Boldi riesce qui a varcare le soglie dell'inimmaginabile. Storia di un qualunquismo deprimente, interpreti atroci. In questo film non funziona nulla. E Rocco Siffredi, non dovendo (e non potendo) usare il suo organo preferito, è più inespressivo e legnoso di un fossile.
  • ALLE ORE 19:15 su Rai Movie

    Maschi contro femmine (2010)


    Didda23: La factory Martani-Bruno-Brizzi gioca e ricombina le peculiarità che li hanno resi riconoscibili: infatti l'opera presenta un armonioso intreccio di più storie, il cast possiede un certo valore artistico e la sceneggiatura è brillante e gradevole. Come ovvio che sia, qualcuno funziona di più (De Luigi) e qualcuno meno (Vaporidis), però nel complesso l'opera risulta amalgamata bene. Qualche caduta di stile non compromette la relativa "bontà" del prodotto. Niente di eccezionale, ma è indicata per una serata di disimpegno. Sufficiente.
  • ALLE ORE 20:30 su Rai Gulp

    Le dodici fatiche di Asterix (1975)

    (23 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    124c: Terzo film animato di Asterix, l'ultimo veramente da non perdere. L'animazione supera quella del film di Cleopatra, la storia è scorrevole e i personaggi e le prove da superare spassosi. Da ricordare le scene all'ufficio anagrafe (roba da matti, davvero!), la supermangiata di Obelix e l'isola del piacere, piena di donne tentatrici che danzano. Molto simpatico anche il piccolo Caio Puppus, che introduce i due galli alle prove imposte da Giulio Cesare. Anche se non ha la verve di Oreste Lionello, Gianni Giuliano è un ottimo Asterix italiano.
  • ALLE ORE 21:00 su RTV San Marino

    La tempesta (2013)


    Siska80: Quando un uomo risulta disperso a causa di uno tsunami, lo spaesato fratello deve farsi carico di varie responsabilità. Il finale "a sorpresa" era francamente evitabile visto che, nonostante l'inizio drammatico, le cose pian piano si mettevano bene lo stesso senza bisogno di ricorrere a forzature inutili. Cionondimeno si tratta di una commedia vivace e interessante (sebbene non troppo originale) che regala anche qualche momento commovente e ruota attorno a una serie di personaggi simpatici (in primis il trio di protagonisti capitanato dal classico ragazzino scaltro).
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    L'uomo che vide l'infinito (2015)


    Magi94: Ennesimo film su un matematico/fisico ritratto dal cinema come un dolce handicappato alla Forrest Gump. Ha il merito di far conoscere la storia di Ramanujan, ma per il resto si tratta di una pellicola mediocre su tutti i fronti: Dev Patel è terribile, lacrimoso in ogni istante e con lo sguardo da cerbiatto che stufa dopo 10 minuti, la stessa trama insiste sulla stucchevole storia d'amore in modo noioso e l'argomento matematico è trattato con la solita superficialità che fa sembrare tutto un rito magico. Buono l'Hardy di Jeremy Irons.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    R Ma che bella sorpresa (2015)


    Victorvega: Certo, il remake di un film non può certamente aspettarsi elogi per quanto riguarda l'originalità... parte penalizzato e gran parte dei giudizi devono riversarsi sullo svolgimento. Qui si tende al compitino, presentando una Napoli da fotografare e un attore celebre e gradito al pubblico. Un po' lunghe e tirate le scene Bisio-Baschetti prima della "scoperta". Buono l'apporto di Pozzetto e Vanoni (i personaggi più simpatici). Vedibile, senza pretese.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Viaggio nell'isola misteriosa (2012)


    Puppigallo: Fantacavolatella consigliabile a chi ha dei bambini (si dovrebbero divertire). Se però si deve giudicare la pellicola nella sua interezza, va sottolineata la pochezza dell'insieme, che si avvale solo di due scene di un certo impatto visivo (la fuga dalla mega lucertola e quella dall'uccello con i protagonisti a cavallo di due api). I personaggi sono cartavelina pura e anche il buon Verne ne esce come un semplice contafavolette. Comunque, si può anche vedere. The Rock e Caine danno vita agli scambi più simpatici. P.S. La voce del pilota dell'elicottero è quella del doppiatore di Ferrell
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    I circuiti dell'amore (2017)


    Markus: Il matrimonio della sorella di una ragazza in carriera e con fidanzato snob la costringerà a tornare al paesello d'origine per la celebrazione. Lì rincontrerà un suo "ex". David Weaver è un veterano del genere: sa dove andare a parare per addolcire persino la più cinica delle donne, perché il film è chiaramente destinato a costoro (il confronto tra uomini, la scelta con chi far famiglia). Tutto risaputo e prevedibile e il sex appeal dei protagonisti è funzionale alla pratica. Tocca accontentarsi del trionfo dell'ovvietà.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    A spasso nel bosco (2015)


    Rambo90: Divertente avventura senile, con una regia che enfatizza i bellissimi paesaggi a disposizione e una sceneggiatura esile ma che permette alla coppia Redford/Nolte di fare scintille, tra battute fulminanti e qualche blanda ma simpatica scaramuccia. I due insieme funzionano bene ed è un peccato non averli visti protagonisti di un film simile vent'anni fa. Per il resto lo sviluppo è quello tipico della commedia che riscopre i valori di un'amicizia che si credeva sepolta, ma funziona molto meglio nei momenti comici che in quelli seri. Buono.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    Migliori nemici (2019)


    Galbo: Negli anni 70 nella Carolina del Nord, un’attivista per i diritti civili e un esponente del Ku Klux Klan formano un’inaspettata alleanza. L’America delle segregazioni razziali fa da sfondo ad una vicenda ispirata ad una storia vera. Senza grandi personalismi, ma con una ricostruzione ambientale e dello spirito dei tempi corretta, il regista racconta una storia interessante in cui i personaggi cambiano le loro prospettive mentali. Il film è anche una buona occasione per la performance di un grande attore come Sam Rockwell, che supera in bravura la coprotagonista. 
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    V Il talento di Mr. Ripley (1999)


    Enzus79: Thriller abbastanza riuscito che ha nell'evolversi della trama il pregio maggiore. Prima parte sfiziosa, che tende più ad intrattenere che a coinvolgere. La seconda parte (dall'omicidio in poi) invece è quella riuscita meglio, nella quale il protagonista viene messo più in evidenza. Niente da dire di negativo sul cast, che risulta davvero essere convincente.
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    V Anna and the King (1999)


    Siska80: Forse un po' lungo ma indubbiamente appassionante, con costumi e scenografie meravigliose e una storia che parte come una fiaba per poi scontrarsi con la dura realtà della vita. Bellissimo il personaggio della protagonista (una Foster dalla recitazione qui particolarmente curata, che insiste sul contegno dei movimenti), vedova determinata che non teme il pericolo. La parte finale è puramente di fantasia, ma riesce comunque a tenere col fiato sospeso.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Casinò (1995)


    Gestarsh99: É un destino comune quello che lega gemellarmente Asso Rothstein alla Mecca dell'azzardo sorta nel deserto. L'alea-iacta-est che Scorsese, da fùlvido sociografo del Crimine, serve loro è un'anagenesi demolitrice e ridimensionante, un'apocatastasi redentrice e omologante. Nel rùtilo sfolgorìo di una Las Vegas casinò-e-casino delle umane cupidigie si compie l'ultimo vero capolavoro del cineasta newyorchese, lungo l'eclittica di un De Niro/Sam cartesiano, perfezionista scrupoloso e devoto all'ethos del lavoro, ma stregato da un sortilegio: quello dell'Amore. L'araba infelice delle epopee mafiose.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Jack Reacher: punto di non ritorno (2016)


    Lattepiù: Non ho visto il primo, che mi dicono essere più bello, riflessivo, old school. Questo capitolo due rientra in tutto e per tutto nei canoni dell’action hollywoodiano medio “PG-13” dei giorni nostri. Quindi: botte da orbi che producono lividi piccolissimi e sparatorie con corpi crivellati da buchi invisibili. Ciononostante il film, grazie a dialoghi spacconi e a un paio di momenti spettacolari effettivamente riusciti, si lascia guardare. E Tom Cruise rimane uno dei pochi divi hollywoodiani odierni a non essere del tutto insopportabile.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Cogan - Killing them softly (2012)


    Didda23: Sorprende la prevalenza del dialogo sull'azione e sotto un certo punta di vista è una scelta oppurtuna. L'ombra di Tarantino aleggia in ogni fotogramma e in ogni frase, ma il bravo Dominik sa dare, comunque, il proprio tocco personale. La sequenza in macchina che vede protagonista quel bravo ragazzo di Liotta è girata magnificamente. I discorsi politici che fanno da contorno alla vicenda hanno un effetto "disturbante" (non in negativo). Pitt ricalca il personaggio di Snatch e Jenkis è sempre un piacere da vedere all'opera. Notevole.
  • ALLE ORE 21:50 su Rai Gulp

    L'inventore di giochi (2014)


    Saintgifts: Dallo specialista Juan Pablo Buscarini un film per famiglie in una colorata fotografia che ricorda le scenografie dei lavori d'animazione. Dietro la storia di Ivan (David Mazouz) e della sua famiglia c'è tutta una metafora (come spesso succede in questo genere di film-racconti) che riguarda i diversi modi di operare nella vita e le diverse spinte ad agire. L'invito ai giovanissimi è quello di dare sfogo alle proprie fantasie, di non demordere mai e di essere anche coraggiosi. Sceneggiato bene da Buscarini, con giovani interpreti all'altezza.
  • ALLE ORE 22:20 su Canale 5

    R 10 giorni senza mamma (2019)


    Galbo: Dieci giorni senza la genitrice possono avere conseguenze devastanti per un marito distratto dal lavoro. Nella commedia di Alessandro Genovesi succede tutto quello che lo spettatore immagina ma la pellicola è condotta dal regista in modo brillante, con situazioni non troppo esasperate ed un finale che apre verso forme di organizzazione familiare non scontate. Bravi i due interpreti principali, bravissimi e spontanei i giovani coprotagonisti. Nel complesso una commedia riuscita, tra le migliori del genere.
  • ALLE ORE 22:55 su Rai 4

    Escape plan - Fuga dall'inferno (2013)


    Digital: In una prigione apparentemente inespugnabile è stato forzatamente recluso un tecnico specializzato nella sicurezza delle carceri il quale, aiutato da alcuni detenuti, tenterà di evadere. Action godibile, sebbene la vicenda ricalchi quella di molti altri film. Håfström dirige con senso del ritmo e non rinuncia a tocchi umoristici. Il cast è veramente imponente: Stallone e Schwarzenegger, nonostante la loro non più giovanissima età, son sempre tonici e dinamici, Caviezel è un villain perfetto mentre D'Onofrio ispira simpatia.
  • ALLE ORE 22:55 su Top Crime

    [9.04] Poirot: Poirot e la salma (2004)


    Ale nkf: Puntata molto gradevole. Difatti, anche nonostante le infinite repliche, gli episodi di Poirot hanno sempre un certo fascino. Buono in generale, anche se il finale è parecchio triste (ma inevitabile, per come si era sviluppata la storia). Da vedere.
  • ALLE ORE 22:55 su Rai Movie

    Il tuttofare (2018)


    Graf: Una commedia italiana firmata dall’esordiente Valerio Attanasio fuori dagli schemi del film minimalista del debutto, tutto timidezze, impacci e carinerie. Il segno di questa pellicola è un’impronta profonda e dolorosa nel terreno della trama che rimanda a certe commedie aspre e gelide di Billy Wilder ed è, al contempo, un calco fedele delle atmosfere mordaci e grottesche delle migliori commedie all’italiana. Ritmo impetuoso, temperatura satirica accesa ma sorvegliata, interpretazione “mostruosa” di Sergio Castellitto nel ruolo dell’avvocato trombone e truffaldino. Finale sbrigativo.
  • ALLE ORE 22:55 su Cine 34

    A ruota libera (2000)


    Mco: Salemme's comedy alquanto fiacca e onusta di situazioni già viste e straviste. Il regista-attore gioca a fare Totò risultando di una pesantezza disarmante (dice bene la Ferilli ad un certo punto: "tu non fai altro che parlare, parlare... ") e meglio di lui si comporta sicuramente Buccirosso. Il resto, compreso Ceccherini en travesti, è poca cosa se si eccettua il reparto forme generose Arcuri-Ferilli. Solo per riempire lo spazio di una serata piovosa.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 5

    Mistero a Crooked House (2017)


    Hackett: Buon giallo classico, gestito alla regia in maniera sobria e pratica, senza sfarzi ma anche senza volontà autoriali. L'intreccio è ben congegnato e gli interpreti (la Close su tutti) sanno donare ai loro personaggi la giusta dose di ironia british e squallida avidità. Forse un po' pedanti alcune situazioni di dialogo, ma c'è da divertirsi per chi divora i romanzi gialli di stampo classico.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Il dottor Zivago (1965)


    Mickes2: Ritratto magniloquente di uno spaccato di storia russa e intrinsecamente racconto di un’intima, sofferta e passionale storia d’amore. Il respiro classico della narrazione inonda ogni protagonista, contesto, paesaggio, tramutando il tutto in un affresco epico che nella parte finale si lascia andare ad un sentimentalismo ostentato, ma che di contro sa portare oltre la superficie il dolore e la disillusione che gli eventi storici scaraventano addosso alla popolazione, impossibilitata a reagire o demoralizzata nel farlo. Stupenda la colonna sonora.
  • ALLE ORE 23:15 su 20 Mediaset

    Duro da uccidere (1990)


    Nando: La solita solfa che vede il poliziotto pronto a dirimere la contesa con i suoi metodi urbani. Seagal dimostra una buona lena nelle scene d'azione, ma il cinema è un'altra cosa. Soffre, lotta e combatte con valore ma tanto il finale è già scritto. Appassionati accorrete!
  • ALLE ORE 23:20 su Italia 2

    The last exorcism - Liberaci dal male (2013)


    Lupus73: Come rovinare e banalizzare un prodotto grezzo ma brillante? Questo sequel ci riesce bene col suo predecessore. Rinuncia alla soluzione mockumentary per una veste più "canonica" ed artefatta del cinema mainstream americano (ma poteva essere anche una scelta positiva). Il problema è la mancanza di materia prima, idee in sceneggiatura (di cui era ricco il primo capitolo). Qualche buona intuizione (il primo film su YouTube, il fan per strada, l'atmosfera festaiola/inquietante di New Orleans), ma per il resto è riciclo del tema post possessione e il finale peggiora solo le cose.
  • ALLE ORE 23:25 su Iris

    Cattive acque (2019)


    Daniela: Avvocato socio in un importante studio legale riceve la visita di un allevatore che vuol far causa ad una fabbrica chimica che a suo dire avvelena l'acqua di cui si abbevera il bestiame... L'avvocato accetta il caso e, dato che la fabbrica appartiene alla DuPont, la battaglia diventa quella di David contro il Golia della chimica mondiale. Haynes adotta uno stile meno brillante che in altre occasioni e con poche concezioni spettacolari a favore di un classico film di denuncia, solido, ben documentato, che poggia in buona parte sulle spalle del bravo Ruffalo. Visione educativa.
  • ALLE ORE 23:55 su TV2000

    Alla ricerca di Jane (2013)


    Daniela: Lettrice appassionata dei romanzi di Jane Austen, l'americana Jane spende tutti i suoi risparmi per concedersi una vacanza da sogno in Inghilterra nel parco a tema dedicato alla scrittrice, sperando di trovarvi il vero amore... Commedia romantica originale in cui, più che le frecce di Cupido, colpiscono le punture di spillo di una satira niente affatto bonaria. Certo verrà apprezzata soprattutto da chi, come me, ama i romanzi di Austen, conosce a memoria "Orgoglio e pregiudizio" e magari ha pure avuto la fortuna di sposare il suo Darcy....
  • ALLE ORE 00:10 su La7

    Indiziato di reato (1991)


    Rambo90: Bella ricostruzione del periodo della caccia ai comunisti, diretto da un sorprendente Winkler (il produttore di Rocky) con molta cura per l'ambientazione e per il clima che attraversava gli studios hollywoodiani in quegli anni. Immenso Robert De Niro, bravi la Bening, Wendt e Scorsese in un raro ruolo da comprimario (è il regista comunista Joe). Buone la colonna sonora e la fotografia, ritmo altalenante ma sicuramente un film notevole.
  • ALLE ORE 00:15 su La7

    Closed circuit (2013)


    Galbo: Molto attuale visto il tema trattato, un thriller dalle buone credenziali che vanno dall'autore della sceneggiatura (l'ottimo Steven Knight) ad un cast scelto con cura e ben assortito, da Eric Bana a Riz Ahmed. Il limite è quello di una storia che rimane sempre su un piano superficiale, coinvolgendo assai poco lo spettatore e con passaggi piuttosto banali. Il regista inoltre mostra una scarsa capacità di alimentare la tensione e sembra accontentarsi di una "resa" quasi televisiva. Occasione persa.
  • ALLE ORE 00:30 su Cine 34

    Sono pazzo di Iris Blond (1996)


    Homesick: Verdone sorprende: quando sta per inzaccherarsi nella solita storia sentimentale (cfr. Perdiamoci di vista), ne esce invece a testa alta con l’inatteso rigetto del lieto fine. La parte migliore è comunque la prima, quella con i frizzanti duetti tra lui e una spigliatissima Gerini, peraltro molto a suo agio negli atteggiamenti della popstar e nell’interpretare le canzoni d’atmosfera offerte dalla colonna sonora di Lele Marchitelli. La musica la fa sempre da padrona, con gli omaggi a Brel della chanteuse Ferreòl e alla melodica italiana del cameo di Reitano e del (finto) 45 giri di “Romeo”.
  • ALLE ORE 00:40 su Rai Movie

    Gli anni più belli (2020)


    Giùan: Come sempre in Muccino si fatica a discernere tra chiamata alle armi emotiva (l'aderenza al racconto filmico e romanzesco è un innegabile talento personale) e fatica a filtrare un momento di riflessione che non abbia il respiro corto (qui: la convinzione circolare più che la speranza che i figli riempiano il vacuo, pure cinematografico, dei padri). Resta però da confrontarsi con uno dei pochi cineasti che fa i conti (pur se spesso della serva) con la generazione da vuoti a rendere (?) che siamo. Di sagace ambiguità il riferimento a C'eravamo tanto amati.
  • ALLE ORE 00:45 su Rai 4

    R The beast (2019)


    Galbo: Due poliziotti coreani in competizione tra loro indagano sugli omicidi di un serial killer. Remake coreano di un bel noir francese, "The beast" ne ripercorre le dinamiche basandosi sulla caratterizzazione contrapposta dei due protagonisti principali. Pur non raggiungendo i livelli del film originale, questo coreano è decisamente ben fatto, con una resa visiva soddisfacente, buoni livelli di tensione e una notevole cura per tutto il comparto tecnico. Valida la prova del cast. Un buon film.
  • ALLE ORE 00:50 su Rete 4

    Il ricatto (2013)


    Daniela: Talentuoso pianista afflitto da blocco sul palco torna ad esibirsi in pubblico dopo 5 anni di assenza, ma questa volta non può permettersi di sbagliare neppure una nota... Mira ha dichiarato di essersi ispirato a Hitchcock e De Palma ma, a parte una certa cura formale, il risultato è modesto: colpa di una sceneggiatura inconcludente che spreca l'intrigante spunto iniziale e della scelta infelice del protagonista, i cui primi piani dominano gran parte della pellicola, dato che Wood ha la stessa espressione da Frodo spaventato dall'inizio alla fine. Effetto comico involontario in agguato.
  • ALLE ORE 01:50 su Iris

    Boxer dalle dita d'acciaio (1973)


    Trivex: A suo modo un piccolo cult. Ecco qui la donna guerriero, bella e bravissima nelle arti marziali, che combatte per la giustizia vincendo le iniziali (e neanche troppo convinte) diffidenze dei maschi. Le scene d'azione sono tipiche del genere (che seguivo da giovanissimo), con qualche punto davvero notevole che compensa la sostanziale mediocrità della sceneggiatura, estremamente ripetitiva (il signorotto trascinato in catene e i continui tentativi di liberarlo). Il finale giunge vicino allo stracult e i tre pallini sono sfiorati.
  • ALLE ORE 02:15 su Cine 34

    Tutti possono arricchire tranne i poveri (1976)


    Markus: Film che parte col botto grazie a un inizio entusiasmante che ci mostra l'inedita coppia comica Mazzamauro-Montesano passare da poveri a ricchi tramite una vincita al Totocalcio ma poi, una volta sciolto l'asse portante della pellicola, si cade nel tedio più assoluto e la mancanza d'idee si fa drammaticamente sentire. Gli attori sono mal gestiti e la sensazione dell'occasione mancata è francamente evidente; peccato perché l'argomento era sulla carta stuzzicante.
  • ALLE ORE 02:25 su Rai 3

    L'amore in città (1953)


    Silvia75: Film discontinuo in stile documentaristico che si propone di mostrare attraverso sei registi diversi l'amore nella Roma primi anni '50. Bellissimi gli episodi di Lizzani e Maselli pieni di umanità e poesia: in uno le prostitute nell'altro Caterina, una ragazza siciliana allora diventata famosa per un fatto di cronaca. Belle inquadrature, scorci e fotografia. Meno riusciti anche se interessanti quelli di Antonioni e Fellini. Brutto quello di Dino Risi e sessista quello di Lattuada.
  • ALLE ORE 02:55 su Italia 1

    The Black Cobra 2 (1990)


    Panza: Rispetto al capitolo precedente si perde il legame con il genere italiano (e si cambia ambientazione), ricopiando la forma di una puntata di una serie americana sonnacchiosa e anonima. Williamson dimostra carisma e i suoi modi bruschi hanno sempre il loro perché, ma le indagini e le scene d'azione al bromuro (con qualche ralenti inopportuno) sono blande e svogliate, tanto che se non fosse per il protagonista (tutto il resto del cast non si fa di certo ricordare) e per le scatenate musiche si rischierebbe di addormentarsi. Trascurabile.
  • ALLE ORE 02:55 su Rai 4

    Un uomo ordinario (2017)


    Siska80: Criminale di guerra serbo trova un comodo nascondiglio e la compagnia di una giovane e bella cameriera. Difficile trovare qualcosa da salvare (unica nota positiva è la durata media, il che è tutto dire): si tratta di uno pseudo dramma sull'isolamento (con un personaggio principale per il quale non si può trovare simpatia) moscio che tenta vanamente di risollevarsi nel crudo finale ma che in realtà sembra più un reality di quelli in cui non accade nulla di rilevante se non una serie di piccole azioni quotidiane (pranzi, compere al supermercato, chiacchiere sul divano, ecc.).
  • ALLE ORE 03:05 su Rai Movie

    La piscina (1969)


    Supervigno: Va detto che i protagonisti sono di una bellezza quasi irritante. Vedere Romy Schneider finalmente libera da pizzi e crinoline e compiutamente donna, seducente, debole e forte allo stesso tempo, fa quasi male agli occhi. La trama svolge l'ennesima variazione sul tema "come ci si può complicare la vita con insoddisfazioni e frustrazioni quando non deve da lavorare per campare", ma l'ottima recitazione di protagonisti e comprimari e l'incanto della costa azzurra rendono il film davvero godibile.
  • ALLE ORE 03:15 su Rai Premium

    A caccia del vedovo d'oro (2021)


    Siska80: Bella quarantenne con prole a carico sposa un ricco settantenne per sfruttarlo per bene, ma la sua ambizione aumenta. Dramma familiare dal finale prevedibile che però ha l'originalità di muoversi su più livelli: si inizia col rapporto "sentimentale" unilaterale per poi mettere in rilievo quello tra madre e figlie e tra queste ultime e colui che diviene una vittima predestinata. La narrazione è a ritroso (si parte con l'arrivo della Polizia a casa di Celeste per poi risalire alle origini della storia), il ritmo incalzante, il trio di interpreti principali convincente. Non male.
  • ALLE ORE 03:20 su Iris

    La forza della vendetta (1995)


    Daidae: L'unica parte debole del film sono le esplosioni: reali e ben realizzate ma un po' esagerate, un marchio tipico del cinema di certo action statunitense. Per il resto è un valido film di azione, con un cast azzeccato, i due protagonisti principali Stacie Randall (dura e bella) e Dan Gauthier (bello e cattivissimo) rubano la scena a tutti, anche se si mette in luce Jay Patterson nel ruolo di un detective. Non un capolavoro, ma un discreto film di azione tipicamente di metà anni 90.
  • ALLE ORE 04:25 su Italia 1

    The Black Cobra 2 (1990)


    Panza: Rispetto al capitolo precedente si perde il legame con il genere italiano (e si cambia ambientazione), ricopiando la forma di una puntata di una serie americana sonnacchiosa e anonima. Williamson dimostra carisma e i suoi modi bruschi hanno sempre il loro perché, ma le indagini e le scene d'azione al bromuro (con qualche ralenti inopportuno) sono blande e svogliate, tanto che se non fosse per il protagonista (tutto il resto del cast non si fa di certo ricordare) e per le scatenate musiche si rischierebbe di addormentarsi. Trascurabile.
  • ALLE ORE 04:35 su Cine 34

    Top sensation (1969)


    Luchi78: Supertrash impegnato, dove si passa dall'erotico cult della capretta che slinguazza la Fenech al drammatico finale che fa recuperare un punto esclamativo al film. Rosalba Neri piace parecchio e la Fenech è nel pieno della sua giovinezza (forse migliora qualche anno dopo), ma in generale il film non le valorizza nemmeno con l'ovvia scena lesbo.
  • ALLE ORE 04:45 su Iris

    La pattuglia dell'Amba-Alagi (1953)


    Remen51: Una pattuglia difende la sua postazione sull'Amba. I militari si scambiano confidenze e promesse da realizzare. Poi vengono sopraffatti dagli inglesi. Uno scappa. Tutti muoiono; solo il personaggio di Luciano Taioli si salva. Anni dopo, in Patria si dedica, sua sponte, all'esecuzione testamentaria dei compagni morti. Nel film, che anticipa i musicarelli nostrani, Taioli canta e incanta. La narrazione è perfetta, dolce e lineare. Valori, dovere e amicizia la pervadono senza retoriche post belliche o apologismi del passato.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Lacrime delle Dolomiti di Sesto (2014)


    Siska80: Il macabro ritrovamento nel presente a inizio film serve come efficace intro a una vicenda ambientata durante il Primo Conflitto Mondiale, non scevra comunque da complicazioni sentimentali piuttosto prevedibili (la bella fanciulla contesa da due soldati). Il montaggio camuffa ad arte il non eccessivo dispendio di mezzi per quanto riguarda costumi, trucco e soprattutto le morigerate scene di battaglia. Unico neo (ahimè non indifferente per il ritmo) il fatto che spesso ci si perda in inutili dialoghi e sequenze non importanti ai fini dell'intreccio. Paesaggi innevati spettacolari.