"After Life" stagione per stagione

13 Maggio 2024

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STAGIONE 1 (2019)
**** Gervais in questa prima stagione riesce nel difficile compito di alternare, dosare, miscelare sapientemente dramma e comicità politically uncorrect. Assolutamente ben disegnato il personaggio di Tony con la sua rabbia e il suo non accettare il decesso della moglie. Fondamentale la presenza salvifica del cane che coi suoi sguardi e la sua incapacità di aprirsi le scatolette del cibo lo obbliga a non mollare. Attorno a lui un piccolo mondo paradossale ma plausibile. Si sorride ma a volte si hanno persino gli occhi un po' lucidi. (Redeyes)

STAGIONE 2 (2020)
***! La seconda stagione pare aprirsi verso un'elaborazione del lutto sfociando in una nuova, meno cupa, visione della vita. Attorno a Tony il mondo non perde quella paradossalità che già ci entusiasmava nell'ufficio di David Brent, pur scivolando, qui, spesso nel grottesco. I coprotagonisti sviluppano le proprie sottotrame come a sottolineare che incede lentamente solo la vita del protagonista. Emma cerca di dare uno spunto di rinascita ma fa a pugni con la reticenza autoimposta di Tony fino a una conclusione estremamente plausibile e proprio per ciò profondamente triste. (Redeyes)



STAGIONE 3 (2022)
**! Non fosse stata la terza stagione e non ci giungessimo solo adesso, forse finiremmo per giudicarla con più bontà, ma la percezione è che ci sia un abuso di filler, piccole infiltrazioni furbette che gonfiano i minuti ma fanno perdere efficacia alla storia. Il mondo attorno a Tony in qualche modo si gode il suo giro sulla giostra mentre il nostro vorrebbe solo scendere. Le ultime scene in pieno stile Gervais, tuttavia, danno una bella chiusura alla vicenda! (Redeyes)