Weekend con il morto 2 - Film (1993)

Sequel di rara idozia di un film che già, esclusi 2-3 momenti divertenti, non era granchè. Qua mancano pure quelli, come pure la storia è inesistente e la trovata del voodoo per "resuscitare" per l'ennesima volta Charlie si commenta da sola. Al di là di tutto l'operazione probabilmente era di suo impossibile, a meno di abbandonare il cadavere-burattino e annessi e connessi. Flop meritat(issim)o.

Dal divertente primo film mi aspettavo di gran lunga di più. Non c'è un momento comico, nemmeno i protagonisti che nel primo film erano riusciti a divertire molto sembrano aver voglia di girare il film. Tolto il cast, neppure la sceneggiatura è ai livelli minimi per arrivare alla sufficienza. Da evitare, scarso.

Brutto sequel di una commedia che a suo modo era invece diventata un cult. Saltando su alcuni errori di cronologia col primo (dov'è finita la ragazza di Richard?), l'idea del rito voodoo per resuscitare ancora Bernie non era nemmeno male, ma le gag sono più demenziali del previsto e alla lunga stufano, i due protagonisti sono ancora simpatici e affiatati ma completamente gettati in un mare di idiozie. La regia di Klane ha molto meno brio di quella dell'abile Kotcheff e del film intero salvo solo la parte finale, leggermente più divertente.

Mediocre commedia la prima, film quasi inguardabile il sequel nel quale si ricorre all'espediente narrativo del rito voodoo per "rianimare" il morto del titolo. Poche idee raschiate nel fondo del barile, gag penose e recitazione sotto il livello di guardia.

Le idee erano già finite nel primo episodio, figurarsi il livello di questo. L'interprete migliore rimane Kiser, ridotto a zombi danzerino, no comment sul resto del cast. Pecoreccio il doppiaggio italiano per dialoghi già sufficientemente stupidi. Unica battuta passabile, quando i due rapitori del cadavere scoprono che si rianima solo con la musica: "Chissà se funzionerebbe con Elvis?". Il resto è noia.

Tre anni dopo il grande successo si torna sul "luogo del delitto", ma questa volta l'idea è scialba, partendo da una sceneggiatura esile e priva di idee (il classico sequel per sfruttare l'onda del successo del primo buon lavoro) e da troppe forzature. Si salva la recitazione dei due protagonisti, che però sono di gran lunga sottotono rispetto alla pellicola originale; sicuramente un numero 2 evitabile e dimenticabile.

Weekend con il morto incontra Io zombo tu zombi lei zomba partorendo questo mix un po' cialtrone che tenta di riportare in auge lo spassoso (e fortunato commercialmente) equivoco del primo film. Si arriva a scomodare la ritualità voodoo e le situazioni non mancano di ripetere molto spesso quelle le cui orme stanno calcando. Va detto che ogni tanto si ride ma, nel complesso, l'operazione non può ritenersi di certo riuscita.

Trovare un espediente per realizzare un sequel di un film che era basato su un cadavere era impresa ardua; si ricorre quindi al voodoo per far camminare un Bernie-zombi (un bravo Kiser) a suon di musica. A ben vedere le uniche sequenze divertenti sono proprio queste, seppur diventino ripetitive alla svelta; per il resto, i due protagonisti sembrano meno convinti che nel prototipo e la location esotica funziona più che altro grazie alle musiche reggae. In sostanza un sequel evitabile, che però potrebbe gradire chi ha apprezzato l'originale.

Indecente praticamente dal primo minuto. Del resto le premesse erano troppo modeste: quando ci si rimette sullo stesso filone di un predecessore mediocre, diventa impossibile uscirne. Scarno e sciocco il pretesto, siocca l'evoluzione della storia, ripetitiva l'ambientazione. Non esiste un solo motivo per guardarlo.