Mandy the doll - Film (2018)

Una ragazza viene assunta per fare da babysitter a una bambola, ma dovrà attenersi a una lista di regole precise. No, non è The boy, ma una palese scopiazzatura in salsa british che, già che c'è, estrapola elementi da Dead silence (il risibile prologo) e Man in the dark (i protagonisti sono tre ladruncoli capitati nel posto sbagliato). La realizzazione poco più che amatoriale, il soggetto ampiamente derivativo e la quasi comica prevedibilità degli eventi non giocano a favore dell'opera. Un paio di jumpscare, comunque, si fanno sentire. Tutte da ridere le "animazioni" della bambola.

Assai povero nella trama (i ben noti ragazzotti intrappolati nella casa sinistra), con un prologo e un epilogo appiccicati alla bell'e meglio giusto per aumentare il minutaggio, il film non si solleva dalla catastrofe nemmeno per un secondo. I punti "forti" (i borboglii infantili al baby monitor, le animazioni della bambola) risultano men che mediocri. Risaltano soprattutto l'illogicità dello svolgimento (la protagonista, presunta babysitter, appena arrivata, invece di accudire la pargola, si fa un bel bagno) e la pochezza nell'evocare la tensione, assolutamente inesistente.