Amici per gioco, amici per sesso - Film (1994)

All'inizio erano due amici, poi arriva lei che piace a tutti e due e diventa l'amante di entrambi, infine tutto il trio sarà coinvolto. Un film moderno, in cui il regista, con mestiere, mette in scena un menage a trois che non cade nella farsa, ma anzi sembra veramente credibile. Una commedia brillante, con alcune sequenze assai divertenti. Gli attori sono credibili ed il risultato è assicurato. Finale amaro e realistico.

Movimentata vicenda di due ragazzi e una ragazza che si trovano a dividere la stessa stanza nel residence universitario. Stuart è uno sciupafemmine, Eddy un secchione criptogay e Alex... una brava ragazza. Nessuna torbida ombra sul loro triangolo, anche se ovviamente questo ha un carattere erotico: se la geometria non è un reato, tantomeno lo è la ricerca della propria identità sessuale. Anzi, dei tre protagonisti colpiscono gli smarrimenti, la goffaggine, la voglia di tenerezza truccata appena di spavalderia: in breve, la loro innocenza.

Divertente, ammiccante quanto basta per un po' di sana morbosità e comunque certamente sobrio, tant'è che non cade in facili moralismi e non tende neppure ad esagerare al contrario. Secondo me è una commedia sentimentale delicata con di contorno una semplice ma gradita ironia, fatta di doppi sensi e situazioni a tratti imbarazzanti per i protagonisti, che sono ottimi nelle loro interpretazioni. Punto debole il finale, che purtroppo non ho gradito.

Amore, sesso e amicizia in una cornice studentesca che non mostra affatto i segni del tempo. Ottima la sceneggiatura, mai banale e in grado di offrire scene di vita assai plausibili. Gradevoli i personaggi, resi al meglio da un cast perfetto. L'insolito triangolo creatosi non scade mai nella volgarità in quanto il film è incentrato sul processo di maturazione dei protagonisti, uniti e divisi da sentimenti contrastanti. Quando il triangolo sembra perfetto, di colpo piomba il crudo finale. Brutto ma realistico. L'unico possibile. Gran bel film.